Il ritiro del comune analgesico co-proxamol dal mercato del Regno Unito ha prodotto una notevole riduzione dei suicidi e di avvelenamenti accidentali, senza un incremento di morti dovute ad altri farmaci simili.
I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati su bmj.com.
Il co-proxamol e' stato il piu' comune farmaco da banco in circolazione usato per i suicidi ed ha provocato 766 morti dal 1997 al 1999 in Inghilterra e Scozia. A causa dell'alto numero degli avvelenamenti fatali la Committee on Safety in Medicines annuncio' nel 2005 che lo avrebbe ritirato dal mercato nel 2007.
Questa iniziativa e' stata efficace ma non era stato ancora stabilito l'effettivo ridotto numero dei decessi.
Keith Hawton dell'univerista' di Oxford ed i suoi colleghi, quindi, usando delle statistiche nazionali hanno confrontato l'impatto dell'annuncio del ritiro del co-proxamol come farmaco prescrivibile e da banco e le morti dovute al farmaco in aggiunta con altri farmaci simili, in Inghilterra e Scozia tra il 1998 ed il 2007.
La ricerca mostra una diminuzione del 59% della prescrizione e vendita del farmaco in questione dopo l'annuncio del suo ritiro, seguita da un incremento delle prescrizioni di farmaci analgesici alternativi come il paracetamolo.
Questa indotta inversione di tendenza nelle prescrizioni farmaceutiche e' stata accompagnata da una riduzione del 62% dei suicidi, 295 volontari (349 comprendendo le morti per avvelenamento accidentale), senza un ulteriore incremento dei decessi dovuti ad altri analgesici prescrivibili.
L'autore della ricerca dice che il rischio di suicidi dovuti ad altri farmaci simili e' assolutamente assente.
Questa scoperta suggerisce che nel Regno Unito questa iniziativa e' stata una misura efficace ed evidenzia come la autorita' preposte ''possono avere un importante funzione sulla salute pubblica, come si e' scoperto per la misure di restrizione della vendita dei farmaci da banco'' concludono i ricercatori.
Fonte: http://www.medicalnewstoday.com/articles/154834.php
I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati su bmj.com.
Il co-proxamol e' stato il piu' comune farmaco da banco in circolazione usato per i suicidi ed ha provocato 766 morti dal 1997 al 1999 in Inghilterra e Scozia. A causa dell'alto numero degli avvelenamenti fatali la Committee on Safety in Medicines annuncio' nel 2005 che lo avrebbe ritirato dal mercato nel 2007.
Questa iniziativa e' stata efficace ma non era stato ancora stabilito l'effettivo ridotto numero dei decessi.
Keith Hawton dell'univerista' di Oxford ed i suoi colleghi, quindi, usando delle statistiche nazionali hanno confrontato l'impatto dell'annuncio del ritiro del co-proxamol come farmaco prescrivibile e da banco e le morti dovute al farmaco in aggiunta con altri farmaci simili, in Inghilterra e Scozia tra il 1998 ed il 2007.
La ricerca mostra una diminuzione del 59% della prescrizione e vendita del farmaco in questione dopo l'annuncio del suo ritiro, seguita da un incremento delle prescrizioni di farmaci analgesici alternativi come il paracetamolo.
Questa indotta inversione di tendenza nelle prescrizioni farmaceutiche e' stata accompagnata da una riduzione del 62% dei suicidi, 295 volontari (349 comprendendo le morti per avvelenamento accidentale), senza un ulteriore incremento dei decessi dovuti ad altri analgesici prescrivibili.
L'autore della ricerca dice che il rischio di suicidi dovuti ad altri farmaci simili e' assolutamente assente.
Questa scoperta suggerisce che nel Regno Unito questa iniziativa e' stata una misura efficace ed evidenzia come la autorita' preposte ''possono avere un importante funzione sulla salute pubblica, come si e' scoperto per la misure di restrizione della vendita dei farmaci da banco'' concludono i ricercatori.
Fonte: http://www.medicalnewstoday.com/articles/154834.php
Nessun commento:
Posta un commento