giovedì 25 febbraio 2010

Attività fisica: effetti psicologici.

L'attivita' fisica viene incrementata se vengono sottolineati i benefici effetti che gli esercizi hanno sull'umore piuttosto che sulla salute.
Questo e' il risultato di una ricerca pubblicata on line il 17 febbraio 2010 nel British Journal of Health Psychology.
Lo studio e' stato condotto da Reema Sirryed e colleghi dell'Università di Leeds.
Reema dice che ci sarebbero prove che dimostrano che le persone che credono che l'attività fisica è divertente e piacevole sono più propense ad intraprendere attività sportive o a fare esercizi. Nella ricerca si e' studiato se l'evidenziare i benefici emozionali dell'esercizio e dello sport ai giovani avrebbe portato ad un incremento della loro attività fisica, piuttosto che evidenziandone solamente i benefici classici sulla salute.
Hanno partecipato 128 soggetti tra 16 e 19 anni, provenienti da 4 scuole del West Yorkshire. Gli adolescenti hanno ricevuto giornalmente un sms alle 4 del pomeriggio. Al primo gruppo sono stati inviati messaggi che sottolineavano i benefici effetti dell'esercizio fisico sull'umore (es.: l'attività fisica puo' farti sentire allegro. Che esercizio farai oggi?). Al secondo gruppo, invece, sono stati inviati messaggi che evidenziavano i benefici sulla salute dell'attività fisica (es.: l'attività fisica ti aiuta a mantenere il cuore in salute. Che esercizio farai oggi?). Un terzo gruppo ha ricevuto una combinazione dei due.
I partecipanti hanno tenuto nota dei livelli di attività fisica usando il Physical Activity Questionnaire (IPAQ) che misura il tempo speso in esercizi moderati o vigorosi.
L'analisi dei risultati ha mostrato un incremento dei livelli di attività fisica dei 128 partecipanti dopo le due settimane con una media di 31,5 ore di moderato esercizio alla settimana.
Il maggior incremento di attività è stato registrato in relazione agli adolescenti sedentari che hanno ricevuto degli sms che evidenziavano gli effetti positivi che gli esercizi hanno sull'umore. L'incremento e' pari a 120 minuti di moderata attività.
Reema aggiunge che le statistiche della British Heart Foundation dimostrano che i livelli di attività fisica delle ragazze cominciano a diminuire dall'eta' di 16 anni. Questo tipo di comportamento che inizia a manifestarsi nell'adolescenza tendenzialmente è mantenuto durante l'età adulta, per cui e' di fondamentale importanza che gli adolescenti assumano sani schemi comportamentali, come fare esercizio regolarmente. Lo studio dimostra che per gli adolescenti sedentari, evidenziare i benefici sull'umore dell'esercizio può rappresentare un modo piu' efficace per incoraggiarli a fare movimento fisico piuttosto che sottolineare i tradizionali benefici sulla salute che si avrebbero.

Fonte: http://www.medicalnewstoday.com/articles/179388.php

martedì 2 febbraio 2010

L'uso dei social media riflette le interazioni faccia-a-faccia degli adolescenti

Le preoccupazioni dei genitori spesso riguardano il fatto di permettere ai loro figli adolescenti l'uso di social media web site come Facebook e MySpace, ma un nuovo studio dell'Universita' della Virignia suggerisce che i giovani ben adattati utilizzano questi web site per incrementare le loro gia' positive relazioni amicali, al contrario di coloro che hanno problemi comportamentali e difficolta' a crearsi delle amicizie, che potrebbero essere piu' inclinati ad usare questi mezzi in modo negativo, a volte in modo aggressivo od a ignorare del tutto la loro esistenza.
Lo studio e' pubblicato sul Journal Developmental Psychology.
''Eravamo interessati a capire se i giovani con adattamento sicuro fossero piu' propensi ad utilizzare i social media come un estensione delle loro positive relazioni amicali, diversamente da coloro meno adattati socialmente che non hanno una pagina su Facebook o Myspace o, nel caso questa esista, la usano in modo meno positivo'' dice la prof.ssa Yee Mikami che ha condotto lo studio.
La prof.ssa Mikami ed i suoi colleghi hanno, in uno studio longitudinale, valutato la qualita' di amicizie e popolarita' di 172 adolescenti tra 13 e 14 anni, e, 8 anni dopo, hanno osservato le loro pagine di Facebook e Myspace per esaminare le loro intereazioni con gli altri e la qualita' delle amicizie in questo dominio.
''E' stato come essere una mosca sul muro durante un pigiama party'' dice Mikami.
Ella ha scoperto che i giovani ben adattati durante l'adolescenza erano piu' propensi ad utilizzare i social network durante i loro vent'anni indipendentemente da eta', sesso, etnia, reddito dei genitori e che generalmente la qualita' delle relazioni instaurate non e' diversa da quella che caratterizzava loro prima dell'eta' adulta.
''Abbiamo scoperto che le interazioni on-line di questi giovani adulti, detentori di pagine di Facebook e Myspace, sono molto simili alle differenti forme di interazione che gli stessi hanno con le relazioni faccia-a-faccia.'' dice Mikami. ''Cosi' i genitori dei soggetti ben adattati possono stare tranquilli circa il modo con cui i loro figli si comportano quando usano i social media. Questi comportamenti sono simili a molti altri comportamenti positivi''.
Comunque la prof.ssa Mikami avverte che, gli adolescenti che hanno problemi comportamentali o che hanno difficolta' a mantenere delle relazioni amicali positive possono essere piu' propensi ad utilizzare i social network in modo negativo, come potrebbero comportarsi in modo negativo nei rapporti faccia-a-faccia. Il negativo uso di questi strumenti include l'uso di eccessivo blasfemismo, commenti ostili o gesti aggressivi o la pubblicazione di foto di se stessi o di altri nudi. Hanno, inoltre, poche relazioni di supporto con i loro amici di Facebook o Myspace. Anche se questo gruppo di persone e' meno incline a usare i social media.
In generale l'86% dei giovani coinvolti nello studio di Mikami utilizza i social network in linea con la media nazionale.
''L'uso di Facebook e MySpace e' realmente pervasivo tra i giovani di questa eta', e quindi e' comprensibile che gli adolescenti vorrebbero una connessione coi loro simili in questo modo. E' un'estensione delle relazioni che gia' condividono''. dice Mikami ''I genitori dovrebbero provare ad essere maggiormente coivolti dai loro bambini cercando di comprendere il loro mondo on-line nello stesso modo in cui cercano di comprendere ogni altro aspetto della loro vita''.
''Il ruolo del genitore e' quello di essere di supporto piuttosto che essere intrusivo e di mantenere un dialogo aperto con i figli; questo permette ai genitori di sapere sempre cosa succede intorno a loro figli e di conoscere anche i loro amici, sia quelli on-line e sia quelli in carne ed ossa.''

Fonti: http://www.sciencedaily.com/releases/2010/01/100125173450.htm?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+sciencedaily+(ScienceDaily:+Latest+Science+News)

Le bevande dietetiche aumentano l'impuslivia'

Uno studio pubblicato questa settimana su Psychological Science afferma che sarebbe bene consumare una bevanda zuccherata prima di cercare di negoziare un aumento di stipendio.
I ricercatori dell'univerista' del Sud Dakota hanno chiesto a 65 studenti di rispondere ad una serie di domande in cui avrebbero dovuto scegliere tra accontentarsi di una priccola somma di denaro ''domani'' o una somma piu' grande nel prossimo futuro.
I partecipanti hanno risposto a stomaco vuoto a meta' delle domande proposte e all'altra meta' dopo aver consumato una bevanda dolce senza caffeina, zuccherata sia con zucchero comune e sia con aspartame, comunemente usato nelle bevande dietetiche.
I livelli di glucosio nel sangue sono stati misurati sia all'inizio dell'esperimento e sia quando i soggetti hanno consumato la bevanda.
''Entro 10 minuti dal consumo della bevanda, l'interesse dei partecipanti e' aumentato per uno stipendio piu' alto da percepire nella prospettiva futura'' dice Xiao-Tian Wang uno degli psicologi che ha condotto lo studio.
''E' come quando si mangia: se il livello degli zuccheri nel sangue e' alto, si puo' aspettare piu' a lungo prima di consumare un altro pasto.'' aggiunge Wang.
''Abbiamo condotto questo studio per vedere se i livelli di glucosio nel sangue influenzano non solo il comportamento alimentare, ma anche la capacita' decisionale degli individui. In altre parole, si puo' attendere piu' a lungo prima di prendere una decisione su uno stipendio maggiore quando i livelli di glucosio nel sangue sono piu' alti?''
''Abbiamo scoperto di si, che si puo'.'' aggiunge Wang che si e' occupato di condurre lo studio con il dott. Robert Dvorak.
Non solo con livelli di glucosio piu' alti i soggetti hanno agito meno impulsivamente, ma assumendo una bevanda dietetica (zuccherata con aspartame), i partecipanti hanno mostrato maggiori comportamenti implulsivi, accontentandosi di una ricompensa minore, ma immediata.
''Consumando drink dietetici il corpo va in ''crisi energetica'' perche' si sta consumando qualcosa che ha un gusto buono, ma non ha calorie. Il corpo reagisce a questo e cerca di prendere tutto cio' che e' in quel momento disponibile. Cosi' i drink dietetici contribuiscono ad aumentare l'impulsività''. conclude Wang.

Fonte:http://news.theage.com.au/breaking-news-world/got-a-decision-to-make-get-some-sugar-in-your-system-study-20100130-n5mk.html