sabato 25 luglio 2009

Contagiosa devianza criminale

I ragazzi impulsivi con inadeguata supervisione, provenienti da famiglie povere e con amici devianti sono molto piu' a rischio di commettere azioni criminali rispetto ad altri ragazzi della stessa coorte di eta'. Questa e' la conclusione di uno studio pubblicato nel Journal of Child Psychology and Psychiatry.
La scoperta piu' sorprendente in 20 anni di ricerca nel settore, che e' stata condotta dai ricercatori dell'Univerisita' di Montreal e dall'Universita' di Genova, riguarda il ruolo dell'aiuto fornito dal sistema giudiziario giovanile che sostanzialmente incrementa il rischio che i ragazzi siano coinvolti nelle attivita' criminali durante l'eta' adulta.
''Per i ragazzi che hanno avuto a che fare con il sistema di giustizia minorile le probabilita' di essere sottoposti a giudizio e avere problemi con la giustizia aumenta di sette volte, a confronto con ragazzi con simili esperienze, ma senza che abbiano mai avuto problemi con la giustizia'' affermano il co-autore della ricerca Richard E. Tremblay professore di psicologia, pediatria e psichiatria all'universita' di Montreal ed un ricercatore del Sainte-Justine University Hospital Research Center.
Il team di ricercatori si sono basati su bambini della scuola materna che furono a rischio di comportamenti delinquenziali e che furono iscritti a 53 scuole dei quartieri piu' poveri. 779 di loro furono intervistati annualmente dall'eta' di 10 anni fino al compimento del diciassettesimo anno. Attorno ai 25 anni si sono macchiati di delitti come l'omicidio (17.9%), incendi dolosi (31,2%), prostituzione (25.5%), possesso di droga (16.4), guida pericolosa (8,8%).
''Inoltre, la cosa piu' impressionante, e' che l'aiuto fornito dal sistema di giustizia minorile, e' stato di impatto negativo'' afferma il Dott. Tremblay. ''La nostra scoperta assume perfino un impatto maggiore del sistema giuridico nella provincia del Quebec che ha la reputazione di essere il migliore. Molti paesi impiegano considerevoli risorse finanziarie per trovare programmi e istituzioni in grado di aiutare i giovani gruppi devianti. Il problema e' che il comportamento delinquenziale e' contagioso tra gli adolescenti. Mettendo giovani adolescienti devianti insieme creiamo una cultura della devianza che incrementa la probabilita' di comportamenti criminali continuativi.''
''Esistono due soluzioni per questo problema'' aggiunge il Dott. Tremblay. ''La prima e' l'implementazione di programmi di prevenzione prima dell'adolescenza quando i bambini sono piu' ricettivi. La seconda e' quella di minimizzare la concentrazione dei problemi giovanili nei programmi di giustizia minorile, quindi riducendo il rischio di contagio tra i pari.''

Fonte: http://www.medicalnewstoday.com/articles/157938.php


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