martedì 5 maggio 2009

Il litio puo' ridurre il rischio suicidio

Un bassissimo livello di litio (foto a destra) disciolto nell'acqua potabile puo' aiutare a prevenire il suicidio.
Lo studio in questione e' stato prontamente utilizzato per le furture ricerche in merito alla possibilita' di aggiungere del litio all'acqua potabile proveniente dalle comuni forniture.
I ricercatori dell'Universita' dell'Oita in Giappone, hanno misurato il livello di litio nell'acqua potabile, la comune acqua del rubinetto, in 18 citta' nella regione dell'Oita. I livelli di litio andavano da circa 0.7µg/l (microgrammi per litro) a 59µg/l.
In seguito i ricercatori hanno calcolato il tasso di suicidio nelle stesse 18 citta' ed hanno notato che il tasso di suicidi in quest'area era significativamente inferiore a fronte di concentrazioni superiori di litio nell'acqua.
La ricerca e' pubblicata sul numero di maggio del British Journal of Psychiatry dove un ricercatore dice che lo studio suggerisce che bassissimi livelli di litio nell'acqua che beviamo possono abbassare il rischio di suicidio. Quindi bassissimi livelli di litio possono avere un affetto ''antisuicida''.
Il litio e' un metallo alcalino che si trova naturalmente in quantita' variabile nel cibo e nell'acqua. Nella medicina, piccolissime dosi di questo elemento sono usate per trattare i disordini bipolari ed i disturbi dell'umore, ma non si era mai arrivati a pensare che il litio potesse avere effetti sulla riduzione del rischio di suicidio perche' prima di questa ricerca non si era studiato cosi' da vicino il legame tra suicidio e litio.
Il professor Allan Young, psichiatra, ha descritto lo studio come intrigante.
Commentanto sul British Journal of Psychiatry lo studio giapponese egli dice:
''Il primo passo logico sarebbe che il Consiglio Medico di Ricerca convochi una riunione di esperti per esaminare le prove disponibili e per stimolare future ricerche.
Potrebbero essere fattibili degli esperimenti su larga scala che comportino l'assunzione di litio attraverso l'aggiunta del minerale alle acque potabili, sebbene azioni di questo tipo dovrebbero indubbiamente essere sottoposte a dibattito. Gli studi successivi a questa scoperta non saranno ne chiari ne economici, ma i benefici per la salute mentale della comunita' generale potrebbero essere considerevoli.''

Fonte: http://www.medicalnewstoday.com/articles/148872.php

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