
Immaginiamo una foto che ritrae il viso di un nostro amico.
Sebbene potremmo pensare che ogni singolo dettaglio della sua faccia sia utile per riconoscerlo, in realta' numerosi esperimenti mostrano che il cervello preferisce piuttosto soffermarsi in modo grossolano sui lineamenti del viso, indipendentemente, invece, dalla distanza dalla quale la faccia e' osservata.Le ragioni di questo fenomeno non sono state ancora chiarite, ma analizzando 868 immagini di visi maschili e altrettante immagini di volti femminili, questo studio e' in grado di spiegarci perche' questo avviene.
I risultati dicono che il maggior numero di informazioni utili e' ottenuto da una immagine che ha grandezza pari a 30x30 pixel. Inoltre, le immagini degli occhi determinano una minore difficolta' nel riconoscimento del viso. In altre parole questo significa che gli occhi trasmettono al cervello piu' informazioni affidabili per il riconoscimento rispetto a quelle trasmesse da bocca e naso. Questo suggerisce che, i meccanismi per il riconoscimento dei volti sono specializzati nell'elaborazione dell'informazione proveniente dagli occhi.
Questo studio completa un altro lavoro precedente pubblicato in PLoS ONE, in cui si dimostra che, il sistemi robotici di riconoscimento di volti hanno migliori prestazioni quando analizzano immagini di piccole dimensioni e questo vuol dire che le macchine dovrebbero comportarsi esattamente come il cervello umano.
Fonti: http://www.medicalnewstoday.com/articles/144282.php
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