lunedì 6 aprile 2009

Cosa c'entra la psicologia con la crisi economica?

Gli scorsi 18 mesi hanno visto un eccezionale inversione dell'economia in molti Stati sviluppati. Una ricerca presentata dalla British Psychological Society (Organizzazione Britannica degli Psicologi) nella conferenza annuale tenutasi a Brighton, spiega qual'e' l'impatto psicologico della crisi e come gli psicologi potrebbero aiutare a riavviare l'economia.
In questa sede Peter Cooper, direttore generale del CRAM International ed il Professor Stephen Lea dell'Univerista' di Exeter (Devon, Regno Unito) hanno presentato le loro scoperte e introdotto altri lavori e studi in corso. Suggeriscono, inolte, le tecniche che gli psicologi possono adottare per formare le future politiche e pensieri della gente, che aiuteranno l'economia a venire fuori dalla recessione.
Il Professor Lea ha parlato della psicologia del denaro. Egli dice:
''Il denaro rappresenta una forte motivazione nella societa'. Ancora molto diversa da altre forti motivazioni come il cibo o il sesso, essa non ha una apparente o diretta natura biologica. Puo' essere vista non solo come un utile strumento per la societa', ma anche come una potente droga. In un certo senso il denaro e' una mania. Il denaro e gli stumenti finanziari tipo azioni e capitali, hanno una valenza importante perche' tutti lo credono e tutti credono che siano, in ogni caso, al sicuro e fonti di sicurezza.''
''In realta' il supporto proveniente da alcuni tipi di investimenti e' collassato e questo ha portato a disordini comportamentali. D'altro canto, moltissime persone sono finite in situazioni di debito o situazioni molto vicine al debito''
''Dobbiamo considerare, comunque, un effetto psicologico di massa che ha riguardato sia debiti sia denaro, che ha contribuito alla crisi economica attuale.''
Peter Cooper, che e' anche membro del Market Research Society (Organizzazione delle Societa' di Ricerche di Mercato) sta attualmente studiando l'impatto della crisi economica sulla salute mentale e il benessere della gente.
Il Dott. Cooper dice:
''Per molte persone la recessione sta creando profonde paure in merito alla perdita di proprieta', amore, rispetto; in poche parole, una vita priva di significato''.
''L'ansieta' e depressione hanno subìto un incremento in modo evidente. Molti rimpiangono il fatto di non essere stati piu' avidi nel passato. Altri vedono in questa crisi l'opportunita' di chiudere i conti col passato e approfittare di una 'nuova ripartenza'. Comunque, a molte persone mancano le risorse psicologiche per affrontare questa situazione''
''I fattori psicologici hanno giocato una parte importante nell'attuale crisi e sono critici adesso nella sua risoluzione e per il benessere individuale e sociale. Comprendendo i bisogni psicologici delle persone e lavorando in stretto contatto con le organizzazioni in campo, come quelle economiche e politiche, possiamo aituare la gente a forgiare proprio il nuovo mondo che sta cercando''.
Il congresso della British Psychological Society si e' tenuto all'Holiday Inn a Brighton dal 1 al 3 aprile 2009.

Fonti: http://www.medicalnewstoday.com/articles/144844.php

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