
Alcuni neuroscienziati suppongono che questi processi possano essere localizzati in una particolare parte del cervello, con la comune idea che le sue proprieta' si basino su relazioni piu' globali.
I correlati neurali della coscienza vengono attivati prima o dopo la percezione degli stimoli che attivano l'attivita' cerebrale? Coinvolgono coerentemente le attivita' di diverse aree cerebrali, o possono essere circoscritte ad un pattern di attivita' isolate?
Una ricerca pubblicata su PLoS Biology, suggerisce che sono quattro i processi combinati che sono all'origine delle attivita' conscie. Studiando l'attivita' cerebrale di individui a cui erano stati presentati due differenti tipi di stimoli, alcuni che avrebbero percepito consciamente e alcuni inconsciamente, il dott.Gaillard dell'INSERM e colleghi hanno dimostrato che questi quattro processi sono determinanti nelle attivita' percettive consce.
Il monitoraggio delle attivita' di questi correlati neurali e' avvenuto attraverso la registrazione elettrofisiologica intra cerebrale. Questo e' stato possibile grazie al fatto che pazienti affetti da epilessia, che erano gia' in cura, hanno accettato l'impianto degli elettrodi necessari per la registrazione dell'attivita' cerebrale. Sono state quindi presentate parole, in alcuni casi camuffate in altri casi invece dirette, e nel frattempo sono stati registrati i cambiamenti dell'attivita' cerebrale dei soggetti. Questo metodo permette di registrare i correlati neurali delle attivita' consce ad una ottima risoluzione spaziale e temporale. Quando si e' valutati l'attivita' neurale elicitata delle parole presentate ai soggetti, i ricercatori hanno potuto isolare quattro complementari e convergenti segni elettrofisiologici, che caratterizzano le attivita' coscienti, 300 ms dopo la percezione dello stimolo.
Tutte queste misure sono utili perche' ci consentono di avere diversi punti di osservazione sulla risposta neurale a lungo termine generata da questi stimoli. Sembra proprio infatti che la convergenza di queste misure in una range di 300 ms, piuttosto che la mera presenza di ogni singolo processo isolato, meglio caratterizzi questo esperimento.I correlati neurali della coscienza vengono attivati prima o dopo la percezione degli stimoli che attivano l'attivita' cerebrale? Coinvolgono coerentemente le attivita' di diverse aree cerebrali, o possono essere circoscritte ad un pattern di attivita' isolate?
Una ricerca pubblicata su PLoS Biology, suggerisce che sono quattro i processi combinati che sono all'origine delle attivita' conscie. Studiando l'attivita' cerebrale di individui a cui erano stati presentati due differenti tipi di stimoli, alcuni che avrebbero percepito consciamente e alcuni inconsciamente, il dott.Gaillard dell'INSERM e colleghi hanno dimostrato che questi quattro processi sono determinanti nelle attivita' percettive consce.
Il monitoraggio delle attivita' di questi correlati neurali e' avvenuto attraverso la registrazione elettrofisiologica intra cerebrale. Questo e' stato possibile grazie al fatto che pazienti affetti da epilessia, che erano gia' in cura, hanno accettato l'impianto degli elettrodi necessari per la registrazione dell'attivita' cerebrale. Sono state quindi presentate parole, in alcuni casi camuffate in altri casi invece dirette, e nel frattempo sono stati registrati i cambiamenti dell'attivita' cerebrale dei soggetti. Questo metodo permette di registrare i correlati neurali delle attivita' consce ad una ottima risoluzione spaziale e temporale. Quando si e' valutati l'attivita' neurale elicitata delle parole presentate ai soggetti, i ricercatori hanno potuto isolare quattro complementari e convergenti segni elettrofisiologici, che caratterizzano le attivita' coscienti, 300 ms dopo la percezione dello stimolo.
''Il presente lavoro suggerisce che, piuttosto che sperare nella presenza di un unico processo, (il correlato neurale delle percezioni consce) una maggiore e matura visione di questi processi dovrebbe considerare il fatto che esiste una ralazione tra i pattern distribuiti nel cervello ed una coerente attivazione cerebrale'' spiega lionel Naccache uno dei neuroscienziati autori della ricerca.
Le ultime ipotesi sui tempi di reazione durante la percezione cosciente, qui coerentemente dimostrati, sono in linea con le Global Workspace Theory, prospettate da Stanislas Dehaene, Jean-Pierre Changeux, and Lionel Naccache.
Fonti: http://www.medicalnewstoday.com/articles/142549.php
Per vedere tutta la ricerca (in inglese): http://biology.plosjournals.org/perlserv/?request=get-document&doi=10.1371/journal.pbio.1000061
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