
Un ricerca giapponese sugli effetti dei fattori sociali in relazione al consumo di alcool e malattie cardiovascolari, ha messo in evidenza che i benefici sulla salute sono maggiori nelle persone che consumano l'alcool in interazione sociale.
I risultati della ricerca saranno pubblicati nel numero di giugno di Alcoholism: Clinical & Experimental Research e sono disponibili su Early view.
''In Giappone i consumatori di alcool si dividono in due differenti categorie,'' dice Hiroyasu Iso, professore di salute pubblica all'universita' di Osaka e autore dello studio. ''Una categoria di persone consuma alcolici in solitudine o la sera, a casa, con il resto della famiglia. L'altro gruppo, composto specialmente dagli uomini di affari di mezza eta', beve con i colleghi, amici, e vicini. Insomma, consumare alcool in compagnia e' comune.I risultati della ricerca saranno pubblicati nel numero di giugno di Alcoholism: Clinical & Experimental Research e sono disponibili su Early view.
''L'alcool puo' giocare un ruolo chiave'' aggiunge il professor Takeshi Tanigawa, professore nel dipartimento di salute pubblica alla Univerista' di Ehime, ''sia per socializzare sia per alcuni meeting di affari. Nelle aree urbane, gli alcoolici sono spesso usati per questo scopo. Nelle aree rurali, la gente spesso beve con le persone appartenenti alla stessa comunita'. Il consumo di alcool puo' servire a mantenere le relazioni sociali tra padre e figlio, giovane e anziano, comunita' e comunita'. Complessivamente, questi comportamenti possono aiutare a liberare dallo stress specialmente le persone che sono immerse in situazioni stressanti, come quelle che si creano nell'ambiente di lavoro''.
''Prima della nostra ricerca nessuno studio aveva vagliato se i fattori psicosociali influenzano il legame conosciuto tra il consumo di alcool e il richio di malattie coronariche.''
Il professor Iso e i suoi colleghi ha esaminato 19.356 uomini di eta' compresa tra 40 e 69 anni reclutati dal Centro di Salute Pubblica giapponese. Il loro consumo di alcool e' stato classificato in sette categorie: mai, di rado, occasionalmente, 1-149, 150-299, 300-449, uguale o maggiore di 450 grammi a settimana. I fattori utilizzati nella ricerca sono stati, ovviamente, il consumo di alcool, il rischio di malattie cardiovascolari e l'interazione sociale.
''Abbiamo trovato un ridotto rischio di malattie, ischemie, e malattie cardiovascolari associate al basso o moderato consumo di alcolici, soprattutto negli uomini in maggiore interazione con altri individui, probabilmente a causa dell'abbandono di comportamenti non salutari e una maggiore tendenza a tamponare lo stress.'' Dice il professor Iso. ''Nel nostro studio, coloro che, al contrario, non hanno un elevato livello di interazione sociale, sono soggetti che spesso hanno uno stile di vita non salutare, dovuto ad inattivita' fisica, disoccupazione e minori controlli medici. Inoltre questi soggetti sono maggiormente affetti da malattie cardiovascolari a causa di stress mentale. Lo stress mentale attiva componenti neuro-endocrine, includendo l'asse ipotalamo-pituitario-surrenale ed il sistema nervoso autonomo, che appunto sono responsabili dell'incremento del rischio di malattie cardiovascolari''.
''In breve'', dice Tanigawa, ''un moderato consumo di alcolici in compagnia e' ottimo per la salute. Bevendo con buoni amici ci fa sentire piu' contenti ed in salute. Quindi, beviamo con i nostri amici per la salute!'' Tanigawa raccomanda, inoltre, ai professionisti ed agli uomini di affari di frequentare locali con musica dal vivo, soprattutto karaoke, perche' aiuterebbe a tamponare lo stress. ''I cantanti usano respiri profondi, che sono ottimi per attivare la componente parasimpatica del sistema nervoso autonomo. Dopo aver cantato di solito ricevono applausi. Questo e' positivo per il sostegno sociale e aiuta ad affrontare le situazioni avverse o gli eventi stressanti.''
Il professor Iso conferma che il moderato uso di alcolici in interazione e' positivo per la salute. ''Ma ricordate che, i benefici effetti del consumo di alcool in relazione all'interagire con le persone che ci sono accanto, e' confermato solo per un consumo lieve o moderato.'' dice ''Il consumo eccessivo e' rischioso per la salute, indipendentemente dagli effetti dei fattori sociali illustrati. Crediamo che questo sia valido anche per le popolazioni di altre etnie''.
Fonti:
http://www.medicalnewstoday.com/articles/143162.php
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